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  • INDAGINE CONGIUNTURALE

    4° trimestre 2008

    Indagine Congiunturale regionale - 4° trimestre 2008
    Commento di sintesi

    I principali parametri che vengono presi in esame dall’indagine per caratterizzare l’andamento dell’industria regionale indicano, nel quarto trimestre 2008, una conferma della criticità dello stato di salute del comparto produttivo. Situazione che era stata registrata a partire dalla seconda metà dell’anno scorso.
    Il segno degli indicatori esaminati, infatti, risulta negativo sia nei valori congiunturali (che mostrano le variazioni rispetto al trimestre precedente), sia nei valori tendenziali (che rappresentano le variazioni rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso).
    Va rilevato che, a fine anno, mentre molti dati congiunturali, pur nella loro negatività, segnano un leggero miglioramento rispetto alla rilevazione precedente, tutti i dati tendenziali risultano in forte calo rispetto ai valori di fine settembre. Questo può stare ad indicare che la tendenza negativa del settore industriale si è stabilizzata nel periodo finale del 2008, ma su livelli maggiormente negativi rispetto agli ultimi mesi del 2007.

    Guardando più da vicino il dettaglio dei principali indicatori congiunturali (che confrontano il trimestre in esame con quello precedente) si vede che nel quarto trimestre 2008: la produzione rimane negativa, ma migliora leggermente passando dal precedente -4,3% a -3,6%; analogo andamento presentano le vendite totali che segnano -2,4% (nella precedente indagine erano a -8,5%) in virtù del recupero delle vendite Italia (da -15,3% a -1,3%) ed al leggero miglioramento delle vendite estero (da -3,5% a -3,4%). L’occupazione, invece, peggiora, passando da poco sopra lo zero a -0,9%.

    Il profilo tendenziale (che evidenzia le variazioni dei parametri rispetto allo stesso trimestre del 2007), come si è sopra rilevato, segna un sensibile peggioramento; infatti: la produzione scende da -2,8% a -14,5% e le vendite totali passano da -6,2% a -15,7%, a causa del calo sia delle vendite Italia (-15,2%) che delle vendite estero (-15,8%).

    Per quanto riguarda l’andamento degli altri indicatori esaminati, è da rilevare la continuità negativa nei valori dei nuovi ordini sia nel congiunturale (-9,9%) che nel tendenziale (-17,7%) e la riduzione nell’utilizzazione degli impianti che, da una media attorno all’ 85% nel resto del 2008, passa al 76,4% nell’ultimo trimestre.
    L’esame dei dati relativi ai settori più rappresentativi della realtà produttiva regionale evidenzia che: sia la “Meccanica” che il “Legno mobili in legno” risentono del trend negativo dell’economia; presentano, infatti, un andamento mediamente in linea con quello generale sopra commentato, salvo qualche punto meno critico nel confronto congiunturale.

    Le previsioni di breve termine degli imprenditori dell’industria risultano, alla fine del 2008, orientate ad una crescente preoccupazione. In tutti gli indicatori esaminati, infatti, l’aspettativa di “diminuzione” è maggiore rispetto a quella rilevata tre mesi fa e supera di molto quella di “aumento”.

    In particolare le previsioni più negative riguardano la domanda estera (il 64% degli intervistati prevede un calo, mentre solo l’11% sono le previsioni di aumento) e la produzione (53% circa di previsioni di diminuzione, contro il 7,6% di aumento).
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