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  • Indagine trimestrale del 2002
  • Indagine trimestrale del 2001
  • INDAGINE CONGIUNTURALE

    4° trimestre 2003

    L’andamento dei principali indicatori dell’industria nel 4° trimestre 2003 è caratterizzato dal confermare la linea di tendenza già riscontrata nel trimestre precedente, che consiste nell’andamento prevalentemente positivo dei dati congiunturali (che indicano le variazioni rispetto al trimestre precedente) mentre i dati tendenziali (che evidenziano le variazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) rimangono negativi assestandosi su valori vicini, tranne che per le vendite in Italia, a quelli riscontrati nella precedente indagine.

    Questi risultati, nel loro complesso, consentono di dare una lettura moderatamente ottimistica dello stato di salute dell’industria regionale. Si può infatti concludere che nella parte finale del 2003 il trend del settore industriale ha ripreso a salire senza però aver ancora raggiunto i livelli dell’anno precedente.

    Entrando maggiormente nel dettaglio dei dati riscontrati, i principali indicatori tendenziali (che confrontano il trimestre in esame con lo stesso trimestre del 2002) nel quarto trimestre 2003 segnano i seguenti andamenti: la produzione segna un leggero calo portandosi al valore di-2,7%; le vendite totali si mantengono invece su valori negativi (-5,8%) per effetto delle esportazioni che segnano -5,4% e delle vendite in Italia che scendono a -6,3%.

    Molto migliore, come si è detto, il profilo congiunturale (rispetto, cioè, al trimestre precedente) dove la produzione segna una buona crescita portandosi da +0,2% a + 2,2%. Anche le vendite risultano in recupero, segnando un valore totale che sale da +1,3% a +4%, come media ponderata del +9,8% delle vendite in Italia e del -0,4% delle vendite Estero.

    L’andamento dell’occupazione mantiene la leggera crescita (+0,3%) già riscontrata nel terzo trimestre.

    Per quanto riguarda l’andamento degli ulteriori indicatori, è da rilevare il sensibile miglioramento dei valori dei nuovi ordini che continuano a crescere: dal +2,2% a + 17% nel congiunturale e da +5,2% a +5,6% nel tendenziale; valori che possono rafforzare le attese di ripresa sopra espresse.

    Per quanto riguarda i principali settori dell’industria regionale:
    - la “meccanica” nel suo complesso presenta un andamento analogo a quello generale sopra descritto. Tra i suoi sottosettori si può rilevare il miglioramento congiunturale della situazione di sofferenza dell’importante sottosettore dei “materiali elettrici ed elettronici”, da tempo in crisi anche a livello internazionale.
    - qualche segnale di criticità continua a presentare il settore del “legno” ed il sottosettore meccanico della “costruzione ed installazione macchine”.

    Sotto l’aspetto territoriale, si può rilevare che in tutte le province l’industria presenta situazioni abbastanza vicine alla media regionale sopra descritta, con qualche accentuazione in positivo su Udine e Gorizia.

    Nelle previsioni di breve periodo, sul primo trimestre del 2004, prevale per tutti gli indicatori l’aspettativa di stabilità, che cresce sensibilmente rispetto alla precedente rilevazione. Diminuiscono di conseguenza la maggior parte delle previsioni sia di diminuzione che di crescita.

    Nel complesso è da rilevare che per tutti gli indicatori è più alto il numero di imprese che si aspettano “aumenti” rispetto a quelle che prevedono “diminuzioni”. Si può concludere, quindi, che il quadro previsionale risulta orientato ad una visione del prossimo futuro in cui prevale un moderato ottimismo.

    4°del 2003.pdf

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