RIFERIMENTO

Confindustria F.V.G.

tel. 040 364524
fax 040 369353
mail info@confindustria.fvg.it

INDICE

  • Indagini congiunturali del 2022
  • Indagini congiunturali del 2021
  • Indagini congiunturali del 2020
  • Indagini congiunturali del 2019
  • Indagini congiunturali del 2018
  • Indagini trimestrali del 2017
  • Indagini trimestrali del 2016
  • Indagini trimestrali del 2015
  • Indagini trimestrali del 2014
  • Indagini trimestrali del 2013
  • Indagini trimestrali del 2012
  • Indagine trimestrale del 2011
  • Indagine trimestrale del 2010
  • Indagine trimestrale del 2009
  • Indagine trimestrale del 2008
  • Indagine trimestrale del 2007
  • Indagine trimestrale del 2006
  • Indagine trimestrale del 2005
  • Indagine trimestrale del 2004
  • Indagine trimestrale del 2003
  • Indagine trimestrale del 2002
  • Indagine trimestrale del 2001
  • INDAGINE CONGIUNTURALE

    Indagine congiunturale regionale - 4° trimestre 2013

    Confindustria Friuli Venezia Giulia, con il sostegno della CASSA di RISPARMIO FVG e dell’ente di formazione del sistema confindustriale FORMINDUSTRIA, realizza trimestralmente una indagine congiunturale sulla base dei dati consuntivi e previsionali che raccoglie dalle imprese manifatturiere associate alle Confindustrie provinciali federate di Gorizia, Pordenone, Trieste ed Udine.

    Il dott. Giuseppe Bono, Presidente della Confindustria regionale, presenta con un breve commento i risultati dell’ultima indagine effettuata sul quarto trimestre dell’appena trascorso 2013:

    “Dai dati forniti dall’ampio campione di nostre imprese associate emerge, ancora una volta, un quadro complessivo del sistema produttivo regionale piuttosto incerto e problematico. Ci troviamo di fronte a segnali che, pur descrivendo una situazione migliore rispetto a quella di un anno prima, si presentano deboli e non sufficientemente incisivi per consentirci di affermare che la lunga crisi ha toccato il fondo e si sta risalendo, magari con lentezza, ma con sicura continuità, verso tempi migliori. Dalle nostre rilevazioni, che, voglio dirlo, hanno sempre anticipato con coerenza i risultati di altre autorevoli indagini economiche nazionali, si vede chiaramente come dal secondo trimestre del 2012 il nostro sistema produttivo ha iniziato una lenta e costante risalita. Risalita che però ha subìto, nell’ultimo trimestre del 2013, una significativa flessione. E’ questo un segnale preoccupante – afferma il Presidente Bono – che ci richiama drasticamente alla cruda realtà che senza le riforme, da anni annunciate e mai realizzate, e senza interventi decisi e coraggiosi a promozione dello sviluppo e della ripresa produttiva il nostro Paese non sarà in grado di mantenere, quando invece è necessario recuperare, la propria competitività rispetto ai partner europei e mondiali. Concludo, quindi, con l’auspicio che a livello nazionale le forze politiche si assumano con immediatezza la responsabilità di dare al nuovo Governo la possibilità di affrontare e decidere sui temi concreti e prioritari del rafforzamento delle imprese e dell’allargamento delle opportunità di lavoro e, con il richiamo, a livello regionale, alla Giunta, nell’ambito dell’ autonomia speciale della Regione e delle conseguenti speciali competenze , di proseguire con determinatezza il sostegno dei settori produttivi attraverso il piano di rilancio del manifatturiero e la destinazione a questo fine anche di risorse aggiuntive che possano essere reperite dal contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica e delle spese per investimenti senza dirette od indirette ricadute sul tessuto economico del territorio”.

    Allegati

    Commento di sintesi 4°-'13 (file .docx - 68Kb)
    4°13 (file .pdf - 3443Kb)

    NEWS FEED