1. L'indagine congiunturale regionale
1.1. Il consuntivo del 4° trimestre 2004
L’andamento dei valori medi regionali dei principali indicatori dell’industria nel 4° trimestre 2004 è caratterizzato da una presenza prevalente di segni positivi sia nei dati tendenziali (che indicano le variazioni rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente), sia nei dati congiunturali, nelle variazioni, cioè, rispetto al trimestre precedente.
La linea di tendenza riscontrata dall’inizio del 2004, che indicava un miglioramento rispetto all’anno precedente, particolarmente accentuata nel primo trimestre, si è mantenuta anche nel quarto trimestre su valori moderatamente positivi e quasi costanti, con l’eccezione delle “Vendite Italia” che presentano un andamento altalenante. Si riscontra, quindi, una conferma del recupero rispetto al 2003, ma che non ha ancora assunto dimensioni tali da consentire di affermare che l’anno appena trascorso si è chiuso con l’inizio dell’attesa fase di ripresa dell’economia regionale.
Il quadro generale che emerge dai dati riscontrati, sia congiunturali che tendenziali, indica una situazione di stabilità orientata al miglioramento, ma che presenta ancora dei punti di criticità negli indicatori dell’occupazione e del mercato interno.
Il moderato ottimismo che era stato espresso a commento della precedente indagine può essere confermato all’inizio del 2005, ma l’annuncio di una significativa ripresa per l’industria del Friuli Venezia Giulia va prudentemente rimandato a prossimi rilievi che presentino segnali più omogenei di positività.
Entrando maggiormente nel dettaglio dei dati riscontrati, i principali indicatori tendenziali (che confrontano il trimestre in esame con lo stesso trimestre del 2003) nel quarto trimestre 2004 segnano i seguenti andamenti: la produzione risulta crescente portandosi al valore di +5,9%; anche le vendite totali sono positive, segnando però una leggera flessione portandosi dal precedente valore di 3,2% a 2,5% per effetto delle vendite in Italia che calano da +1,7% a -3,4%; le esportazioni rimangono invece positive salendo al +7,7%.
Per quanto riguarda il profilo congiunturale (rispetto, cioè, al trimestre precedente) la produzione risulta positiva, portandosi a +2,7%; le vendite totali invece calano leggermente da +4,8% a +3,6% per effetto, in questo caso, delle vendite all’estero che, pur mantenendosi su valori positivi (+2%) subiscono un sensibile rallentamento.
Qualche preoccupazione deriva dall’andamento dell’occupazione che torna, dopo il +0,4% del 3° trimestre, ad essere negativo (-1,1%) come nei primi due trimestri del 2004.
Per quanto riguarda l’andamento degli ulteriori indicatori, è da rilevare, in senso positivo, la continuità positiva dei valori dei nuovi ordini (+3,1% nel congiunturale e +0,2% nel tendenziale) ed, in senso negativo, l’aumento dei prezzi dei materiali che continua ad essere superiore alla crescita dei prezzi dei prodotti finiti.
Per quanto riguarda i principali settori dell’industria regionale:
- la “Meccanica” nel suo complesso ha un andamento che rispetto a quello generale sopra descritto presenta qualche sofferenza in più nelle vendite Italia.
- Tra i sottosettori si può rilevare un buon recupero nella produzione e nelle vendite totali dei “Materiali elettrici ed elettronici”, che segnano però, contemporaneamente, un problematico calo nei valori dei nuovi ordini.
- Nel settore del “Legno, mobili in legno” si riscontra un moderato rallentamento nella produzione congiunturale.