“La sensazione di un’inversione di tendenza verso tempi migliori, che avevo già avuto occasione di esprimere, trova conferma nei dati emersi dalla nostra ultima indagine congiunturale sugli ultimi tre mesi del 2003.
Sono segnali positivi ancora timidi, ma che ci consentono di chiudere un anno cominciato molto male con una aspettativa di ripresa e di guardare al 2004 con un certo ottimismo.
La debolezza dei segnali mi fa prudentemente prevedere – prosegue Della Valentina – che una ripresa dimensionalmente significativa la potremo riscontrare solo nella seconda parte di quest’anno. D’altra parte, l’inizio del 2004 vede gli USA in espansione, con effetti di trascinamento positivo su altre importanti aree economiche, ed anche in Europa, Germania e Francia si stanno riprendendo da un lungo periodo di riflessione.
L’Italia, pur rimanendo sotto la media dei principali partner europei sta recuperando qualche posizione.
Tenuto conto che il Friuli Venezia Giulia ha da sempre risentito con qualche ritardo i benefici effetti della ripresa delle macro aree di riferimento, anche questa via di analisi mi fa arrivare – afferma Della Valentina – alla stessa conclusione di prevedere un buon secondo semestre per il 2004.
Questa dinamica che ci auguriamo possa confermarsi positiva dovra’ pero’ essere accompagnata da una attenta e condivisa politica economica della Regione e dalle conseguenti risorse che tale politica riuscira’ a mettere in gioco.
Il Documento strategico per il settore manifatturiero e’ stato presentato e si e’ avviata una fase di confronto, ci sono quindi le premessse per poter passare rapidamente alla fase attuativa degli interventi.
Come abbiamo sostenuto al tavolo della Concertazione la logica dovra’ pero’ tener conto – cosi’ conclude Della Valentina – anche di altri fattori importanti non compresi nel Documento ma che influiscono fortemente sulle opportunita’ di sviluppo delle imprese, come il mercato del lavoro, la formazione, le infrastrutture, il credito e l’energia, tanto per citarne alcuni tra i piu’ importanti.”