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  • INDAGINE CONGIUNTURALE

    1° trimestre 2008

    L'indagine congiunturale regionale

    1° TRIMESTRE 2008 - Commento di sintesi


    I principali indicatori dello stato di salute dell’industria regionale, presi in esame nel 1° trimestre 2008, presentano un trend caratterizzato dalla prevalenza di segni negativi nei valori dei dati congiunturali (che mostrano le variazioni rispetto al trimestre precedente) mentre i valori dei dati tendenziali, cioè le variazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, risultano ancora con segno positivo.

    A fronte, quindi, sia del significativo rallentamento che si riscontra rispetto ai mesi precedenti, sia dei valori tendenziali degli indicatori, che anche quando positivi sono comunque inferiori a quelli rilevati nell’indagine trimestrale precedente, si può concludere che il trend di flessione dell’industria iniziato nell’ultimo trimestre del 2007, è proseguito anche nel primo trimestre del 2008.

    Entrando maggiormente nel dettaglio dei valori dei principali indicatori tendenziali (che confrontano il trimestre in esame con lo stesso trimestre del 2007) si evidenzia che nel primo trimestre 2008: la produzione segna un brusco calo passando dal +3,5% di dicembre al -0,2% di marzo; le vendite Italia rallentano da +4,8% a +1,2% restando positive, così come il mercato estero che scende a valori prossimi allo zero (+0,8 %); di conseguenza il volume delle vendite totali si mantiene positivo calando dal precedente +4,6% a +1,0%.

    Per quanto riguarda il profilo congiunturale (rispetto, cioè, al trimestre precedente), come si è sopra accennato, i valori dei principali indicatori risultano negativi, e precisamente: la produzione scende a -3,5%, le vendite Italia a -2,0% e le vendite all’estero a -2,7% ; le vendite totali risultano pertanto anch’esse in discesa portandosi dall’8,9% precedente a -2,2%.

    Positivo rimane il valore congiunturale dell’occupazione che passa dal precedente -0,7% al +1,1%.

    Per quanto riguarda l’andamento degli altri indicatori è da rilevare la permanente positività dei valori dei nuovi ordini (+3,9% congiunturale; +9,3% tendenziale).

    A riguardo dei settori più rappresentati nell’indagine e più rappresentativi della realtà produttiva regionale, risulta una tenuta dei comparti siderurgico, metallurgico e della costruzione impianti con importanti valori di export.

    Le previsioni degli imprenditori dell’industria sul secondo trimestre del 2008 risultano in controtendenza rispetto al trend dei consuntivi sopra esaminati. Infatti, mentre continua a prevalere l’indicazione di “stabilità”, in tutti gli indicatori cresce la previsione di “aumento” e cala quella di “diminuzione” rispetto ai dati dell’indagine precedente. C’è ancora, quindi, un certo grado di ottimismo nelle aspettative delle imprese per il prossimo futuro.
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