3° trimestre 2005

L'indagine congiunturale regionale - 3° trimestre 2005
Commento di sintesi
L’andamento dei valori medi regionali dei principali indicatori dell’industria presi in esame: produzione e vendite, nel 3° trimestre 2005, risente naturalmente del periodo caratterizzato dalla pausa estiva. I dati congiunturali (che indicano le variazioni rispetto al trimestre precedente), infatti, risultano, com’era prevedibile comprendendo il mese di agosto, negativi.
Più significativi risultano quindi i dati tendenziali, che paragonano il trimestre in esame con lo stesso periodo dell’anno precedente.
L’andamento tendenziale nel complesso non appare critico presentando valori anche se di poco positivi sia nella produzione che nelle vendite totali.
In sintesi il terzo trimestre evidenzia per l’industria del Friuli Venezia Giulia una situazione di sostanziale tenuta non priva, però, di indicazioni che possono destare qualche preoccupazione.
Infatti, se è vero che produzione e vendite, come si è detto, sono positive, è da rilevare che presentano un sensibile calo rispetto ai valori riscontrati nella precedente indagine trimestrale; inoltre, il valore positivo delle vendite totali è dovuto esclusivamente ad un buon recupero del mercato interno, mentre le vendite all’estero, che rappresentano da sempre un riferimento importante per l’economia regionale, risultano negative.
Si può concludere quindi che l’auspicata conferma della tendenza positiva riscontrata nel secondo trimestre non c’è stata e deve quindi essere ancora una volta rinviata.
Entrando maggiormente nel dettaglio dei dati riscontrati, i principali indicatori tendenziali (che confrontano il trimestre in esame con lo stesso trimestre del 2004) nel terzo trimestre 2005 segnano i seguenti andamenti: la produzione risulta positiva, ma in calo portandosi al valore di +0,2% dal precedente +3,1%. Anche le vendite totali si mantengono leggermente positive (+0,6%), grazie alle vendite sul mercato italiano che risultano in crescita (da +1,1% a +3,3%), mentre le esportazioni calano sensibilmente risultando negative (-1,9%).
Per quanto riguarda il profilo congiunturale (rispetto, cioè, al trimestre precedente), come si è detto, risente dell’aspetto stagionale, per cui tutti i principali indicatori risultano moderatamente negativi, in particolare: -2,4% la produzione, -5,1% le vendite Italia e -0,3% le vendite estero.
L’andamento dell’occupazione risulta stabile, dopo la leggera crescita della precedente rilevazione.
Per quanto riguarda l’andamento degli ulteriori indicatori, è da rilevare la continuità positiva dei valori dei nuovi ordini (+0,6% nel congiunturale e +6,3% nel tendenziale) e l’aumento tendenziale dei prezzi dei prodotti finiti (+1,2%) che risulta leggermente superiore alla crescita dei prezzi dei materiali (+0,9%).
Nelle previsioni degli imprenditori dell’industria sul quarto trimestre del 2005 prevale ancora per tutti gli indicatori l’aspettativa di stabilità, ma va rilevato che rispetto alle previsioni di tre mesi fa le aspettative di “aumento”, crescono sensibilmente sia per la Produzione che per le Vendite.
Nel complesso, quindi, le previsioni degli industriali sono orientate ad una aspettativa prevalentemente positiva, con qualche margine di incertezza riguardo all’occupazione ed alle esportazioni.
