L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha chiarito quale procedura dovranno attivare gli esportatori per ottenere la chiusura delle operazioni di esportazione verso il Regno Unito rimaste aperte.

Tale situazione è stata provocata da malfunzionamenti tecnici dell'applicazione informatica francese che consente l'apposizione del visto uscire informatizzato a tutte le operazioni di esportazione che costituiscono un’unica spedizione. Tale applicazione dà la possibilità agli operatori economici di iscrivere gli MRN delle operazioni di esportazione in una “busta elettronica” denominata enveloppe. All’uscita delle merci dal territorio doganale dell'Unione europea, il sistema francese invia, per ciascuna operazione iscritta nell’enveloppe, il visto uscire informatizzato all’ufficio di esportazione.

Tuttavia, a causa dei predetti malfunzionamenti, si è constatato che un considerevole numero di operazioni di esportazione, per le quali le merci dichiarate hanno già lasciato il territorio unionale, risultano al momento non concluse. Il 19 luglio u.s., l’amministrazione doganale francese ha comunicato la risoluzione dei malfunzionamenti tecnici riscontrati e pertanto, a partire da tale data, l’applicazione consentirà di inviare il visto uscire informatizzato.

Sulla base di un accordo stipulato tra dogana francese, DG TAXUD e Stati Membri, per le operazioni di esportazione iscritte nelle diverse enveloppe e non concluse, sarà cura dell'amministrazione francese inviare il visto uscire informatizzato entro la terza decade del mese di settembre p.v.

Per quanto riguarda invece le operazioni non iscritte nell’enveloppe, ma che fanno parte di una spedizione in cui c’è almeno una operazione conclusa con visto uscire informatizzato inviato dal sistema francese, con una recente nota (1) l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha fornito le istruzioni per richiederne la chiusura.

Considerato l'elevato numero di tali operazioni, l'Agenzia consentirà agli operatori economici di ricorrere ad una procedura semplificata purché sussistano alcune condizioni (stessa identità e nazionalità del mezzo di trasporto alla frontiera e/o lo stesso identificativo della lettera di vettura internazionale CMR in almeno un singolo della dichiarazione).

L'esportatore/dichiarante dovrà comunicare all’ufficio della dogana italiana di esportazione la lista delle operazioni non ancora concluse a sistema, utilizzando il modulo “allegato 1” alla citata nota, da inviare via PEC all’ufficio italiano di esportazione.

Per le operazioni di esportazione che non soddisfano i vincoli imposti dalla semplificazione, l’ufficio di esportazione procederà alla loro conclusione prendendo in considerazione le prove alternative presentate dall’esportatore/dichiarante.

A tale riguardo, tra le prove alternative sono ammesse anche le seguenti:

- la ricevuta di pagamento da parte dell’importatore;

- l’attestazione di ricezione merce da parte del destinatario, con timbro/firma e l’indicazione di “Goods received”.

La procedura esposta può riguardare solo le esportazioni effettuate dal 1° gennaio al 15 agosto 2021 e dovrà essere invocata dagli interessati entro il 30 settembre 2021.

Per ogni ulteriore informazione su come realizzare correttamente le operazioni di esportazione verso il Regno Unito, utilizzando l’applicazione messa a disposizione dall’autorità doganale francese, si rimanda alla lettura della documentazione reperibile a questo link

Note:

(1) Nota Prot. 289964/RU del 6 agosto 2021