La Diagnosi Energetica
L’adempimento all’obbligo di diagnosi energetica previsto dal D.Lgs. 102/2014 per le grandi imprese e per le imprese energivore, e l’imminente emanazione da parte della Regione Friuli Venezia Giulia di forme di cofinanziamento finalizzate alla realizzazione di diagnosi energetiche volontarie nelle PMI, ha comportato e comporterà per le aziende la necessità di gestire una preziosissima mole di dati. Le informazioni raccolte saranno utili sia per “posizionare” dal punto di vista energetico il proprio stabilimento rispetto agli indicatori energetici di riferimento del segmento produttivo di appartenenza, sia per lo sviluppo di potenziali azioni di miglioramento sul processo, sui servizi generali e sugli ausiliari di produzione.
La diagnosi energetica ha lo scopo di mettere il management delle aziende nelle condizioni di conoscere le potenziali azioni di miglioramento energetico associate al proprio comparto produttivo senza, allo stato attuale, alcun specifico obbligo di realizzazione degli interventi. Concluse le diagnosi, le aziende si trovano (e si troveranno) con una serie di proposte e di valutazioni di fattibilità tecnico/economica molte volte fatte in fretta e da consulenti non sempre esperti nello specifico settore tecnologico. Molto spesso le azioni di miglioramento introdotte nella diagnosi rappresentano “idee di intervento”, piuttosto che progetti veri e propri per i quali sia stata effettivamente verificata anche la fattibilità tecnica.
Supportare le aziende nella fase di pre e post-diagnosi
La diagnosi energetica pertanto rappresenta un contenitore di opportunità inespresse per l’impresa. Non c’è dubbio che quasi sempre lo studio dell’effettiva fattibilità richiederebbe ulteriori approfondimenti, con costi di consulenza non trascurabili che spesso aziende poco strutturate non sarebbero in grado di intraprendere senza il supporto di una Società di Servizi Energetici che se ne faccia carico. Va infatti considerato che, con la produzione della diagnosi, le aziende hanno assolto all’obbligo previsto dal decreto n. 102 del 2014, e nella sostanza non hanno ulteriori oneri. Questa condizione, tuttavia, rischia di determinare uno stallo di fatto che potrebbe portare alla perdita di preziose opportunità per gli imprenditori.
L’accordo tra Confindustria Venezia Giulia e AcegasApsAmga per il supporto alle imprese
Al fine di offrire alle Aziende Associate un supporto specialistico a condizioni vantaggiose, Confindustria Venezia Giulia ha sottoscritto un accordo con AcegasApsAmga, in collaborazione con la Struttura Centrale Energy Management di Hera SpA, per fornire un servizio di consulenza sull’efficienza energetica. Il servizio è rivolto non solo alle grandi imprese e alle imprese energivore (soggette all’obbligo di diagnosi energetica e che quindi già dispongono di una diagnosi ai sensi del decreto n.120 del 2014), ma anche alle PMI che, pur non essendo soggette all’obbligo, potrebbero decidere di realizzare la diagnosi a livello volontario usufruendo del contributo regionale.
In virtù dell'Accordo è attivo da subito lo Sportello Consulenza Efficienza Energetica: si tratta di un primo incontro riservato - a titolo gratuito - della durata di almeno 1 ora offerto a tutte le imprese interessate a valutare la possibilità di ottenere contributi economici per interventi di saving energetici. La consulenza prevede, inoltre, lo studio di possibili interventi (da valutare caso per caso e se necessari), anche con forme di partecipazione diretta o indiretta agli investimenti secondo la formula dell’Energy Performance Contract (EPC).
L’adesione all’iniziativa permetterà di disporre di esperti anche per consulenze telefoniche gratuite sulla normativa energetica in generale e sulle opportunità di disporre di forme di finanziamento per l’efficienza energetica dedicate al settore industriale.
Lo sportello sarà attivo, solo previo appuntamento, presso la sede di Trieste o Gorizia di Confindustria Venezia Giulia.
Per maggiori informazioni sull’Accordo è possibile contattare in Confindustria Venezia Giulia la dott.ssa Sonia Lussi (s.lussi@confindustriavg.it) o l’ing. Daniela Di Minica (tel. 048133101 e-mail d.diminica@confindustriavg.it).
Per prenotare un incontro è necessario compilare e spedire la scheda di adesione allegata a l.tomizza@confindustriavg.it.