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A28856 06/01/2012
Ccnl metalmeccanico e dell'installazione d'impianti: apprendistato
canale: Lavoro e Previdenza

A seguito della scadenza del regime transitorio previsto dall'art. 7, comma 7 del D. Lgs. N. 167/2011, dal 26 Aprile scorso il contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere è disciplinato dalle norme del Decreto Legislativo e, fino alla definizione di una nuova disciplina contrattuale di categoria, dall’Accordo Interconfederale firmato il 18 Aprile scorso da Confindustria e Cgil, Cisl, Uil.

Il Contratto nazionale per la disciplina dell’apprendistato professionalizzante nell’industria metalmeccanica e della installazione di impianti del 15 Ottobre 2009 non è più in vigore fatta eccezione per le parti alle quali l’Accordo Interconfederale fa esplicito rinvio.

In particolare rimangono in vigore le durate e quindi anche le qualifiche conseguibili previste dall'art. 2 del Contratto nazionale per la disciplina dell’apprendistato professionalizzante citato, fermo restando il limite di durata massima di tre anni fissato dalla legge.

Pertanto, le durate previste per tutte le qualifiche sono pari a 36 mesi ad eccezione di quanto previsto dal richiamato art. 2, per i lavoratori destinati all’inquadramento in 5^ categoria in possesso di laurea inerente che avranno un contratto pari a 34 mesi ed i lavoratori addetti a produzioni in serie svolte su linee a catena o di montaggio semplice quando le mansioni siano caratterizzate da attività brevi, semplici e ripetitive e comunque non ricomprendibili nella declaratoria di 3^ categoria, che avranno un contratto di durata pari a 24 mesi.

Del Contratto nazionale per la disciplina dell’apprendistato professionalizzante continua a costituire un punto di riferimento l’allegato 2 “Schemi esemplificativi dei profili formativi”, indirettamente richiamato dall’Accordo Interconfederale laddove dichiara che “gli standard
professionali di riferimento debbono intendersi quelli risultanti dai sistemi di classificazione ed inquadramento del personale e/o dalle competenze professionali individuate dai contratti collettivi”.
Tali schemi esemplificativi dei profili formativi (scaricabili da www.federmeccanica.it), rappresentano, infatti, un supporto alle imprese per la compilazione del Piano Formativo Individuale declinando, per macro famiglie di figure professionali, le competenze professionalizzanti che l’apprendista acquisisce nel percorso formativo interno all’azienda.

Per la restante disciplina normativa, a partire dal periodo di prova, si applica la disciplina generale prevista dal CCNL per l’industria metalmeccanica e dell’installazione di impianti del 15 Ottobre 2009.



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